Una guida utile per genitori, nonni, docenti e adulti di riferimento in generale.
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LUCI E OMBRE DI UNA GENERAZIONE INTERCONNESSA. CYBERBULLISMO: IMPARA A CONOSCERLO. GUIDA PER GENITORI E ADULTI DI RIFERIMENTO
È questo il titolo scelto dai curatori di questa preziosa guida voluta dalla Presidenza del Consiglio dei ministri, Dipartimento per le politiche della famiglia, resa disponibile il 6 febbraio 2024 in occasione del Safer Internet Day.
Ecco 10 buoni motivi per leggerla.
Punto 00. Una premessa che spiega la scelta del sottotitolo “Luci e ombre di una generazione interconnessa”.
- La premessa invita a riflettere sulle opportunità del web in termini di apprendimento, crescita culturale, creatività, socializzazione ma anche e soprattutto sui rischi dei nuovi “contesti aggregativi virtuali”, alcuni dei quali sono elencati già nella prima pagina del dossier.
Punto 01
- il focus è il concetto di “adolescenti onlife”, una dimensione introdotta per la prima volta dal filosofo Luciano Floridi nel 2014 per indicare la stretta interconnessione tra online e offline con tutte le ripercussioni
- vengono definiti i due fenomeni all’ordine del giorno: lo sharenting, la condivisione di foto e video dei propri figli adolescenti e del connesso grooming, ovvero il rischio di adescamento sessuale di adolescenti da parte di predatori digitali. Un riferimento alla Legge Caivano pone l'accento sul rischio di imbattersi in materiali pornografici.
- suggerisce spunti di riflessione sui sistemi di Parental Control e fornisce riferimenti per accedere al SIC Italiano di Generazioni Connesse
https://www.agcom.it/node/11283 Linee guida parental control dell’Autorità per la garanzia delle comunicazioni (AGCOM)
Punto 02
- Definizione di cyberbullismo secondo la Legge 71/2017 e vari esempi di come esso venga attuato. Ad oggi la legge in questione è aggiornata dalla L. 70/2024 sul bullismo e cyberbullismo.
Punto 03
- Ci si sofferma sul perché sia così dannoso e su quali siano le condizioni psicofisiche ed emotive delle vittime. Un utile approfondimento é dedicato alle sei caratteristiche specifiche delle nuove tecnologie che amplificano gli effetti del cyberbullismo. La guida invita a soffermarsi su aspetti quali l’assenza di limiti spazio-temporali che espone le vittime ad essere colpite sempre e ovunque; l’anonimato, che rende più aggressivi sul web rispetto alla vita reale; la permanenza in rete e la diffusione infinita anche tramite gli screenshot; la distanza tra cyberbullo e vittima che porta ad una “deumanizzazione della vittima e minimizzazione delle conseguenze, impedendo l’attivazione dell’empatia”; la diffusione delle responsabilità; la difficoltà di emersione.
Punto 04
- Si suggeriscono linee di azione per contrastare il cyberbullismo come adulti e in particolare genitori. La sezione in questione propone quattro domande alle quali è utile che chi legge dia una risposta. I concetti chiave sono: modello, ascolto, condivisione, comunicazione positiva, capacità di trattare le emozioni dei giovani,quantità e qualità del tempo offline.
Punto 05
- Consigli utili per navigare in rete. In un box specifico vengono riassunti i criteri per fornire il consenso al trattamento dei dati personali secondo il Regolamento Europeo generale sulla protezione dei dati personali (GDPR) e la legislazione italiana, facendo riferimento alle varie piattaforme social. La sezione si chiude con un elenco di dieci domande rivolte agli adulti che servono da attivatori di consapevolezza. A ciascuna delle dieci domande fanno seguito dei suggerimenti.
Punto 06
- Come accorgersi del fatto che sia in corso un fenomeno di cyberbullismo? Le parole d’ordine sono due: osservazione e ascolto. Spesso gli adulti sono fin troppo distratti da non accorgersi delle dinamiche in corso. La guida offre un elenco di comportamenti da monitorare per capire se il nostro figlio, nipote, alunno, conoscente é un cyberbullo o vittima.
Punto 07
- Come intervenire nell’eventualità che il proprio figlio o la propria figlia sia rispettivamente vittima, cyberbullo/a o testimone? La guida offre validi spunti di riflessione ma soprattutto un elenco di pregiudizi o pensieri che portano gli adulti a sottovalutare le situazioni.
Punto 08
- La guida propone una rapida disanima sul tema della responsabilità civile e penale dei bulli, cyberbulli e genitori. In un riquadro si approfondisce il tema della “messa alla prova del minore”.
Punto 09
- Il punto 8 è dedicato agli strumenti di tutela che è possibile applicare, tra cui la segnalazione dei contenuti offensivi e molesti, l’ammonimento del questore, la denuncia alla polizia postale
Punto 10
- La guida si chiude con una serie di indicazioni su chi può aiutare le eventuali vittime.
Buona lettura!