Back to school 2024/25 con importanti novità su prevenzione e contrasto del bullismo e del cyberbullismo.


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 Legge 17 maggio 2024, n. 70 recante le “Disposizioni e delega al Governo in materia di prevenzione e contrasto del bullismo e del cyberbullismo“.

Cosa prevede in estrema sintesi?
Cosa prevede l’articolo 1?

  • adozione da parte delle scuole  di un codice di prevenzione contro il bullismo e il cyberbullismo, integrato da un servizio di supporto psicologico per gli studenti al fine di favorire lo sviluppo e la formazione della personalità degli studenti medesimi nonché di prevenire fattori di rischio o situazione di disagio, anche attraverso il coinvolgimento delle famiglie.
  • Istituzione di un tavolo permanente di monitoraggio del quale fanno parte rappresentanti degli studenti, degli insegnanti, delle famiglie ed esperti di settore.
  • ricezione, nel proprio regolamento di istituto, delle linee di orientamento anche con riferimento alle procedure da adottare per la prevenzione e il contrasto del bullismo e del cyberbullismo.
  • L’obbligo da parte dei I dirigenti scolastici di informare i genitori in caso di episodi di bullismo e ad attuare le procedure previste dalle linee guida ministeriali 
Cosa prevede l’articolo 2?

  • percorsi di mediazione e interventi educativi per affrontare e risolvere i conflitti,con finalità rieducativa o riparativa, sotto la direzione e il controllo dei servizi sociali minorili

  • il tribunale può disporre la conclusione del procedimento, la continuazione del progetto ovvero l'affidamento del minore ai servizi sociali o il collocamento del minore in una comunità (delle ultime due misure è stabilito il carattere temporaneo)

  • Il servizio sociale, coinvolgendo, salvo che ciò sia assolutamente impossibile, i genitori ovvero gli altri esercenti la responsabilità genitoriale, definisce il contenuto del progetto di intervento educativo secondo gli obiettivi individuati nel decreto di cui al comma 1. Esso può prevedere la partecipazione del nucleo familiare mediante un percorso di sostegno all'esercizio della responsabilità genitoriale. Le spese di affidamento o di collocamento in comunità, da anticiparsi dall'erario, sono a carico dei genitori. In mancanza dei genitori sono tenuti a rimborsare le spese gli esercenti la tutela, quando il patrimonio del minore lo consente»;
  • Cosa si intende per interventi educativi? Il progetto di intervento educativo può prevedere volontariato sociale, partecipazione a laboratori teatrali, a laboratori di scrittura creativa, a corsi di musica e svolgimento di attività sportive, attività artistiche e altre attività idonee a sviluppare nel minore sentimenti di rispetto nei confronti degli altri e ad alimentare dinamiche relazionali sane e positive tra pari e forme di comunicazione non violente.
Cosa prevede l’articolo 3?
  • implementazione del numero pubblico di emergenza 114, dedicato alla segnalazione di casi di bullismo e cyberbullismo. 
  • rilevazioni statistiche da parte dell'ISTAT
  • l'obbligo di richiamare espressamente nei contratti con i fornitori di servizi di comunicazione elettronica le disposizioni civilistiche in materia di responsabilità dei genitori per i danni cagionati dai figli minori e le avvertenze del regolamento europeo in materia di servizi digitali e campagne di prevenzione e sensibilizzazione da parte della Presidenza del Consiglio dei ministri.
Cosa prevede l’articolo 4?
  • L'art. 4 istituisce la «Giornata del rispetto» che cadrà il 20 gennaio di ogni anno. L’invito è ad approfondire le tematiche del rispetto degli altri, della sensibilizzazione sui temi della non violenza psicologica e fisica, del contrasto di ogni forma di discriminazione e prevaricazione. 
Cosa prevede l’articolo 5?
  • L'art. 5 prevede che siano apportate, con successivo atto regolamentare, le opportune modifiche allo Statuto delle studentesse e degli studenti (DPR 249/1988), prevedendo, fra l'altro, nell'ambito dei diritti e doveri degli studenti, l'impegno della scuola a porre progressivamente in essere le condizioni per assicurare l'emersione di episodi di bullismo e cyberbullismo, di situazioni di uso o abuso di alcool o di sostanze stupefacenti e di forme di dipendenza. 
  • b) integrare la disciplina relativa al Patto educativo di corresponsabilità, prevedendo che nel Patto siano espressamente indicate tutte le attività di formazione, curriculari ed extracurriculari, che la scuola o i docenti della classe intendono organizzare a favore degli studenti e delle loro famiglie, con particolare riferimento all'uso della rete internet e delle comunità virtuali, e sia altresì previsto l'impegno, da parte delle famiglie e dell'istituto scolastico, a collaborare per consentire l'emersione di episodi riconducibili ai fenomeni del bullismo e del cyberbullismo, di situazioni di uso o abuso di alcool o di sostanze stupefacenti e di forme di dipendenza, dei quali i genitori o gli operatori scolastici dovessero avere notizia.